Dago è in Francia, ma l'ombra lunga dell'Impero Inglese si addensa anche su quella parte dell'Europa. L'etica di ferro del Giannizzero nero lo costringe a salvare sia una principessa da se stessa che i poveri e i derelitti dalla prepotenza di quei tempi. Sullo sfondo, nascono amori impossibili e si tramano vendette capaci di squassare un mondo...
Dago ha bisogno di soldi, sia per sfamarsi che per accudire un amico morente. Per questi due validi motivi, accetta l'incarico offertogli dal perfido Don Manrique, un nobile che punta a diventare il padrone del Nuovo Mondo. Ma la natura incontaminata e la perfidia degli uomini nascondono seri ostacoli alla buona riuscita della missione del Giannizzero nero...
Dago marcia con Francisco Pizarro nella sua spedizione verso il Perù, portando con sé Pilar, un
giovane che ha salvato dall'aggressione di tre individui. La ragazza è quasi cieca, ma il giannizzero nero ha saputo dell'esistenza di un potente stregone inca, chiamato L'uomo degli uccelli, che
sarebbe in grado di guarirla.
Dago esplora i dintorni della terra in cui ha scelto di vivere e scopre una regione aspra, piena di banditi assetati di
sangue e disposti a tutto pur di mettere le mani su ricchezze sconfinate. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque...
ma questi esseri umani senza scrupoli stanno per attraversare la strada del giannizzero nero.
Una strana coppia si ferma a casa di Dago. Lui è un vecchio contadino di nome Rufo, mentre la ragazza è soltanto Lei, una creatura dotata di straordinari poteri divinatori che mettono alla prova anche la razionalità del giannizzero nero.