Dago, di passaggio per recarsi a Costantinopoli, si trova a vivere una delle sue strabilianti avventure nella città di Calcutta, alle prese con la bella Satya e con il coraggio di un popolo. E avrà, ancora una volta, una conferma: per una persona con dei valori, è meglio morire per la verità che vivere nella menzogna...
Il giannizzero nero è reduce da una battaglia senza quartiere, ma non ha nemmeno il tempo di far rimarginare le ferite. Dovrà accompagnare un vecchio amico a trovare un sant'uomo, uno Stilita capace di penitenze mortificatrici. Il passato, però, è un baule pieno di scomodi ricordi...
Il giannizzero nero ha un proprio, inossidabile ideale di giustizia, che si scontra costantemente con quello in voga ai suoi tempi. Signorotti pieni di sé, che non esitano a uccidere decine di uomini pur di soddisfare un capriccio; donne senza scrupoli, disposte a calpestare qualunque precetto morale pur di arrivare a ottenere un briciolo di potere. Dago è un uomo solo, contro tutto questo, ma la sua mano non trema...
In nome della religione, sono sempre stati commessi i crimini più efferati. Dago - esempio di uomo libero e in grado di pensare con la propria testa - non apprezza i falsi profeti, ma è sempre vicino a chi vive la propria vita in nome della sincerità e della coerenza. Una storia cruda, con forti risvolti morali, ma sempre al servizio dell'avventura.
Dago 3 – L'onore dei guerrieri – di Ferrari e Roman
Dago salva alcune donne, rapite dai pirati di Barbarossa. La sua strada, poi, incrocia quella di un samurai giapponese. Una storia sull'onore e sulle diverse interpretazioni che gli uomini danno a questa qualità dell'animo umano: è qualcosa che si impara o fa parte dell'uomo a livello innato?