I tre cicli che compongono la collezione de I mondi di Aldebaran
costituiscono senza ombra di dubbio una delle serie di fantascienza più
importanti e riuscite degli ultimi anni. L'autore racconta la fatica
dell'umanità nel suo primo tentativo di colonizzare pianeti lontani.
Kim, dopo aver affrontato molte avventure e sfide, inizia il suo viaggio
verso il pianeta Aldebaran. Ha incontrato strane creature, affrontato i
pericoli di mondi sconosciuti che subiscono i danni causati dalla follia
degli uomini. Questa fantastica epopea umanista si arricchisce, nel
2011, di una serie parallela a I mondi di Aldebaran con il titolo
Sopravvissuti (Anomalie quantiche). Scopriamo una nuova eroina, Manon,
che fa parte di un gruppo di dodici superstiti scampati all'incidente
che ha distrutto la loro astronave partita per Aldebaran. A bordo di una
piccola nave riusciranno a posarsi su un pianeta sconosciuto situato
all'incrocio delle rotte spaziali.
Un harem. Luogo di piaceri segreti, di profumi sottili, di mormorii soffusi. Ma anche di un'inquietante, stranissima presenza. Quella di un uomo che fuori di lì molti temono. E' un'impresa ai limiti del possibile quella che Dago affronta. E ancora una volta la supererà affidandosi alla sua cultura europea e alla sua esperienza araba. Perché il giannizzero nero ha saputo assimilare il meglio di entrambi i mondi…
Strano viandante, quello che se ne sta da solo in un angolo della taverna. Ha l'aspetto del guerriero che ha conosciuto mille battaglie, dell'uomo che ha affrontato ogni pericolo, ma questo non sembra aver cancellato la sua incredibile generosità. Quella generosità che lo spinge a donare senza esitazione il suo oro... Sì, strano tipo, perché può diventare una belva per difendere un oggetto apparentemente privo di valore... Una penna…
Tra le fonti di ispirazione di un grande narratore come Robin Wood, la cultura, la storia, le leggende del popolo gitano occupano un posto di assoluto rilievo. Forse perché, sul fondo, questo scrittore - di origini irlandesi, nato in Paraguay, cresciuto in Argentina e approdato in Danimarca dopo aver vissuto in Spagna e in Australia - è un po' zingaro. E sa che quando fa incontrare il suo giannizzero nero con i gitani l'avventura è assicurata…
Carte misteriose, i tarocchi. Segni e immagini che affondano il loro arcano significato nella notte dei tempi. E c'è chi su di loro è pronto a giocarsi tutto. Anche la vita. Per il giannizzero nero, un'avventura senza respiro, segnata dalla presenza - per tanti versi affascinante - di questi inquietanti rettangoli colorati.
Promesse matrimoniali organizzate da severi genitori e amori soffocati dall'odio. In questa cornice di natura quasi shakespeariana, il Giannizzero nero si muove con inconsueta diplomazia, ordendo e disfacendo le tele dell'inganno a danno dei ricchi e dei potenti e a vantaggio di coloro che la grande Storia finisce per ignorare. Da sottolineare la bella prova del bravo disegnatore italo-turco Őrer.