Metà del ventunesimo secolo. La Terra ha subito profondi cambiamenti climatici, economici e politici. Questo nuovo equilibrio ha scosso l'ordine mondiale e i paesi emergenti sono diventati le vere nazioni forti. La vecchia Europa, simbolo del ricco mondo occidentale, ha accusato il colpo e deve confrontarsi con la scarsità delle risorse energetiche tradizionali. Romane, una giovane donna ispettore di polizia in una Parigi fatiscente, porta avanti un'inchiesta sulla sparizione di un corpo. Una storia che la porterà a New York, poi in Canada e in Brasile, dov'è situata la sede della società Algapower, che nel più assoluto segreto sta conducendo esperimenti genetici aldilà della deontologia. Un segreto che ha perfino un nome... Mermaid Project, "Progetto Sirena".
Al servizio del gran timoniere Sullo sfondo della guerra fredda e della psicosi atomica, gli autori di Tigre Bianca hanno dipinto con un umorismo nero una galleria di ritratti completamente atipici. Questa serie che si svolge a Hong Kong, combina equivoci deliranti e situazioni rocambolesche.
Alix Yin Fu, agente segreto comunista e membro della setta taoista delle Tigri Bianche, è la James Bond asiatica. Ed è una bomba. La sua missione? Recuperare un ordigno atomico, prima di tutti i diavoli stranieri.
Per questo nuovo progetto, il tandem Yann-Conrad è stato ispirato dal cinema. Conrad ha disegnato ogni sequenza, fino all'ultima inquadratura, senza interruzioni. Gli autori si sono in seguito occupati dei raccordi, poi del montaggio. La storia racconta con fluidità un' epoca tormentata e ricca di colpi di scena. Da leggere nel nero più assoluto!
Dei cadaveri di donne decapitate sono ritrovati in diversi luoghi di Città del Messico. La polizia, corrotta fino all'osso, non indaga particolarmente su queste morti. Da una parte perché somigliano molto alla tecnica dei narcos, dall'altra perché finché nessuno trova interesse, nessuno ha ragione per muoversi. Il solo ad interessarsi al caso è un detective privato, un solitario: Tikal, a cui il marito di una vittima ha chiesto di trovare l'assassino. Non si aspetta nessun aiuto della polizia, ma è invece l'Interpol che si interessa a lui, nella persona dell'agente Clare Burnell, incaricata del caso da quando si è scoperto che una delle vittime era di nazionalità americana.
Inizia allora, per il duo a priori mal assortito, un'inchiesta violenta, piena di zone d'ombra e di false piste, su un fondo di terrore e di massacro orchestrato dai narcos. Senza contare che le motivazioni di Tikal si rivelano man mano ben più complesse di quanto possano sembrare...
Difficile dire da dove venga quella popolazione. Tutti, qui, li chiamano semplicemente i Nemici, a indicare la loro ferocia, la violenza delle loro scorrerie, l'assoluta spietatezza di ogni loro comportamento. Ma chi sta contro di loro non è migliore. Perché è governato dall'avidità, dalla lotrta per il potere, dalla smania del possesso. E il giannizzero nero si trova tra due fuochi…
Tra le fonti di ispirazione di un grande narratore come Robin Wood, la cultura, la storia, le leggende del popolo gitano occupano un posto di assoluto rilievo. Forse perché, sul fondo, questo scrittore - di origini irlandesi, nato in Paraguay, cresciuto in Argentina e approdato in Danimarca dopo aver vissuto in Spagna e in Australia - è un po' zingaro. E sa che quando fa incontrare il suo giannizzero nero con i gitani l'avventura è assicurata…
Due erano i miti degli studiosi nel periodo che va dal basso Medioevo al Rinascimento: l'alchimia, che avrebbe trasformato il piombo in oro... e la ricerca dell'ermafrodito. Di quell'essere, cioè, che simboleggiava l'armonia totale. Per Dago, l'incontro con uno dei più misteriosi personaggi della storia. E un'avventura al calor bianco…
Omero è un cantastorie, come il nome impone per diritto quasi divino. Ed è cieco, poiché non sa leggere. Ma ama le donne, l'avventura e il buon vino: ottimi elementi, questi, per diventare amico di Dago. Robin Wood ci presenta ancora una volta un'Europa bruciata dalle fiamme della guerra, ma non dimentica di mostrarci l'inferno delle vite normali, quelle che più ci assomigliano.
Dago si innamora di Roma e decide di combattere per la sopravvivenza della Città eterna con la forza e lo sprezzo del pericolo che può mostrare solo chi ama qualcuno al di sopra di se stesso. Le scene di massa del Sacco di Roma, grazie alla matita magica di Carlos Gomez, vengono restituite con la forza documentaristica di un cinegiornale e con la potenza espressiva di un affresco rinascimentale. Un capolavoro assoluto…
VOLUME IN ESAURIMENTO.
SONO DISPONIBILI SOLAMENTE COPIE CON LA COSTINA SBIADITA DAL SOLE.
Dago fa leva sull'orgoglio di alcuni uomini, ridotti allo stato di schiavitù assoluta. Ricorda loro che erano stati guerrieri e che ogni essere umano è nato per essere libero. Il suo discorso ottiene l'effetto sperato ma diventa fonte di nuove responsabilità per l'eroe creato da Wood, che viene eletto capo della neonata tribù della lancia.