Strano animale, l'uomo. Pronto a scannare i propri simili per un palmo di quella terra sotto la quale è comunque destinato a finire per sempre, lasciandosi dietro onori, ricchezze e potere. Pronto all'orrore e al tradimento per conquistare una semplice valle. Di fronte a Dago, ancora una volta, l'avventurosa scelta tra quella pace che per lui sembra solo un sogno e il rischio, l'azione. E la decisione è obbligata.
Tra le fonti di ispirazione di un grande narratore come Robin Wood, la cultura, la storia, le leggende del popolo gitano occupano un posto di assoluto rilievo. Forse perché, sul fondo, questo scrittore - di origini irlandesi, nato in Paraguay, cresciuto in Argentina e approdato in Danimarca dopo aver vissuto in Spagna e in Australia - è un po' zingaro. E sa che quando fa incontrare il suo giannizzero nero con i gitani l'avventura è assicurata…
Strano animale, l'uomo. Capace di vincere quella paura che a volte lo rende vile per affrontare i misteri di un mondo come quello che lo circonda. Un mondo che nasconde, ai suoi confini estremi, realtà inattese, dove quotidianità e leggenda si confondono. Per il giannizzero nero, un'avventura diversa da tutte le precedenti…
Si chiama Hausbröm e per alcuni versi è simile a Dago. Anche lui è un rinnegato. Anche lui milita nelle truppe del sultano di Costantinopoli... Ma qui finisce la somiglianza. Perché Hausbröm è animato da un furore che lo rende cieco di fronte ai valori dell'umanità... E raccoglie una lugubre collezione di trofei…
Il problema, stavolta, è di quelli seri. Il figlio di un vecchio amico di Dago ha una missione per lui, una di quelle senza precedenti e che hanno bisogno di un pizzico di follia per essere intraprese. Si tratta di andare all'Inferno, per pacificare l'anima di un uomo buono. Dago sceglie di credere a questa provocazione e comincia il viaggio più strano della sua vita.
Il Barbarossa e il Gran Visir trattano Dago come un loro pari. Ed è soprattutto per questo motivo che il coraggioso rinnegato veneziano resta così a lungo al fianco di questi uomini, che non considererà mai alla stregua di veri amici. Amico fedele, invece, è Morte, un alano nero destinato a compiere un bel tratto di strada insieme a Dago, dimostrando ancora una volta come gli animali sappiano sentire e rispettare la vera forza.