Il beylerbey di Algeri, il pirata più potente e spietato del Mediterraneo, colui che chiamano Barbarossa, è stato molto imprudente. Si è fatto sorprendere da quella spedizione di cristiani e adesso rischia la cattura e la decapitazione... O meglio, rischierebbe, se accanto a lui non ci fosse quel rinnegato... il giannizzero nero... E se tra i due non ci fosse un legame d'amicizia tante volte negato, ma sempre invincibile...
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Banditi di strada. Uomini abituati a uccidere per un pugno di monete. Quel cavaliere era una preda troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire... e un individuo troppo pericoloso da lasciare vivo... Due cose non si aspettavano: che portasse con sé un documento così importante... e che sulla sua strada si affacciasse Giustina, quella ragazza solitaria che molti chiamano strega... e che qualcuno vorrebbe sul rogo...
Le montagne. Giganti a volte bonari, a volte ostili. E tra le montagne, tante occasioni di incontri, tanti momenti d'avventura. Dago sta attraversando le montagne per tornare a Costantinopoli, ma il suo non è un viaggio tranquillo. Troppi pericoli incombono su chi porta l'anello del sultano. Il nuovo albo di una travolgente integrale.
Incontro inquietante quello con Magdalena. Come sempre è inquietante l'incontro con chi attraversato tante violenze e nei porta i segni nel corpo e nell'anima... Per Dago, l'inizio di una nuova, pericolosa avventura. Perché Barbarossa gli ha detto che la meta del loro misterioso viaggio è Venezia…
Ristampa Dago 70 – Il destino è un pagliaccio crudele
Dago deve liberare trecento donne, fatte venire a Cuba dal banchiere Lopez per venderle come mogli o per sfruttarle come forza lavoro. Nel corso di questa sua avventura, finirà per scontrarsi con un fantasma del suo passato, che ha le fattezze di un uomo tanto bello quanto pericoloso.
La lucha libre è fatta di muscoli e sudore, con una buona dose di spettacolare finzione acrobatica. Il Detective Henry Dante, stavolta, dovrà rimestare in un fango davvero molto pericoloso, ma non è il tipo che ha paura di sporcarsi le mani. Poliziotti corrotti e violenti condiscono ulteriormente questo numero tutto azione.
Nippur ha compiuto la sua missione. Si era impegnato in cambio della salvezza di suo figlio Hiras e ha mantenuto la parola. Finalmente è libero di tornare a casa. Ma la strada che lo condurrà a riabbracciare Hiras è ancora lunga e densa di pericoli, di insidie, di incontri. Come quello con gli strani, lugubri pirati che lo incaricano di acquistare una nave per loro…
Si sente fortunato, Nippur. Fortunato perché le piste assolate e polverose che ha davanti a sé lo stanno riportando da suo figlio Hiras. Fortunato perché tra poco potrà riabbracciare quel bambino per salvare il quale ha corso tanti pericoli... Ma il suo cammino sarà ancora pieno di insidie, di rischi, di incontri magici o terribili... Perché questo è il destino degli uomini che segnano un'epoca…
Ha diviso con lui i pericoli e i drammi della schiavitù. E ora se lo è ritrovato davanti, segnato da un destino terribile. Per il giannizzero nero, l'occasione di rivivere, attraverso il ricordo, un momento che ha lasciato grandi segni nel suo carattere. E per affrontare ancora una volta il rischio di quella lunga, inesauribile avventura che è la vita di un uomo senza più una vera patria.
Lagash dalle bianche torri. Lagash con le sue fontane, i suoi giardini verdi. Lagash fresca nella brezza della sera... E' una malattia terribile la nostalgia. Una malattia che può colpire anche l'uomo più forte. E Nippur, l'incorruttibile, l'uomo che ha rifiutato corone e imperi, il generale di tante guerre, non può restare insensibile al richiamo della sua città in pericolo... Tanto più se a minacciarla è il suo nemico di sempre... Luggal Zaggizi…
Che cosa sono i ricordi, se non fantasmi che ti cantano nell'anima?... Ed è un canto a volte struggente, a volte angoscioso... sempre difficile da ascoltare per chi ha visto tanta violenza e tanta morte. Per questo Nippur, conclusa la guerra, riprende il suo vagare. Per questo affronta di nuovo tanti pericoli…