Cesare Renzi... Dago... il giannizzero nero... il rinnegato... Tanti nomi per una sola persona. E in fondo è logico che sia così... Perché un nome è qualcosa che ti accompagna per tutta l'esistenza, ma Dago ha avuto molte vite... E' stato nobile e schiavo, mercenario e diplomatico... E ha suscitato ammirazione e invidia, affetto e odio…
Li chiamano hashishins perché sono soliti consumare quantità di quell'hashish che li rende capaci delle imprese più efferate. Da loro e dalle loro gesta deriverà il termine assassini... Sì, quelli che il giannizzero nero si trova ad affrontare sono forse i nemici più temibili... Una storia di grande efficacia per un albo all'insegna dell'avventura…
Nella sua guerra contro l'imperatore Carlo V, Francesco I di Francia ha conosciuto tante sconfitte. Troppe per non pensare anche alla soluzione più incredibile. Per la quale occorre però un ambasciatore speciale, capace di affrontare difficoltà e pericoli... E allora chi, se non il giannizzero nero?...
Per il giannizzero nero, una missione diversa da tutte le altre. Un viaggio che lo porterà verso un mondo diverso e per tanti aspetti sconosciuto. A oriente... sempre più a oriente... tra genti che hanno costumi, tradizioni e credenze diverse... A oriente... dove incontrerà quella donna misteriosa... dolcissima e mortale…
Una delle cose peggiori che possano capitare a un guerriero solitario è di doversi occupare di un neonato... Comincia così, quasi in tono di commedia, un'avventura che vedrà il giannizzero nero alle prese con il nemico peggiore: l'ottusa stupidità delle leggi umane e di chi queste leggi dovrebbe fare rispettare…
Missione in oriente per il giannizzero nero. L'incontro con una società così diversa e nella quale la spiritualità ha una presenza coinvolgente. Tanto da spingere a una ricerca che ha il sapore del mito e della sapienza antica... la ricerca di un eletto, di qualcuno che porta in sé i segni di una misteriosa reincarnazione…
Dago viene incastrato da un baro - abilissimo manipolatore nei primi giochi di carte inventati dall'uomo - che lo costringe con un trucco a diventare sua guardia del corpo per un'avventura estremamente pericolosa. Al giannizzero nero, la cosa conviene, al punto che fa credere al suo nuovo padrone di essere meno intelligente di lui. La lezione è sempre la stessa: mai sottovalutare un avversario…
C'è un criminale che alla vista del sangue sbrana chiunque si trova davanti. La sua amante fa in modo che le autorità pensino che l'autore di tali efferatezze sia Dago. Quando gli eventi si accaniscono tutti contro di lui, il Giannizzero nero tira fuori quella stessa rabbia che gli ha consentito di sopravvivere tanti anni in nome di una vendetta mortale.
La religione può essere un'arma terribile, soprattutto se affiancata dalla superstizione e dall'ignoranza. E così, una donna moderna per i suoi tempi diventa una strega. I Catari, feroci avversari del potere temporale della chiesa, incrociano il cammino del Giannizzero nero, un uomo che crede soltanto in ciò che può trapassare con la sua daga…
Un numero davvero particolare, questo di Dago. Alla solita quantità di azione, perfettamente calata nel periodo storico prediletto da Robin wood, si affianca stavolta una sensibile riflessione sulla follia degli uomini. I pazzi, da sempre, incutono paura agli altri esseri umani, poiché – spesso – sono liberi di articolare pensieri senza alcun freno inibitore. Ma il Giannizzero Nero sa come trattarli…