Una cella. La minaccia di una terribile punizione per aver suscitato la gelosia di un potente. Per Dago non sarebbe un'esperienza nuova, se questa volta a fargli compagnia non capitasse una persona che conosce bene e che non rivedeva dai tempi tragici del Sacco di Roma... Un incontro che dà il via a una delle più scatenate avventure del giannizzero nero…
Cesare Renzi... Dago... il giannizzero nero... il rinnegato... Tanti nomi per una sola persona. E in fondo è logico che sia così... Perché un nome è qualcosa che ti accompagna per tutta l'esistenza, ma Dago ha avuto molte vite... E' stato nobile e schiavo, mercenario e diplomatico... E ha suscitato ammirazione e invidia, affetto e odio…
Una faida familiare, oscura e terribile. Dago si trova a dover affrontare l'odio straripante di due fratelli, diversi l'uno dall'altro come il giorno dalla notte. Ed è proprio di notte che uno dei due ha scelto di vivere, trendo energie dal buio e dai sentimenti più neri che compongono l'animo umano. Un'altra avventura ben riuscita del Giannizzero nero.
Dago ha bisogno di soldi, sia per sfamarsi che per accudire un amico morente. Per questi due validi motivi, accetta l'incarico offertogli dal perfido Don Manrique, un nobile che punta a diventare il padrone del Nuovo Mondo. Ma la natura incontaminata e la perfidia degli uomini nascondono seri ostacoli alla buona riuscita della missione del Giannizzero nero...
Ha un amico vero. Ha una moglie adorabile. E adesso gli è nata anche una figlia... Sì... Forse Giovanni Johnny Savarese comincia a intravedere l'uscita da quel tunnel di violenza e di solitudine che è stata la sua vita... Illusioni?... Forse... Ma a volte anche le illusioni sono necessarie per affrontare i giorni che arrivano…
Quello tra Nippur, l'incorruttibile e Lagash, la città dalle bianche mura è un rapporto segnato da un destino a volte beffardo.... Sì... Nippur è stato a lungo esule e ha sentito i graffi sanguinosi della nostalgia... Ma è anche tornato... ha rivisto quelle mura... ne è stato re... In un gioco di alti e bassi che qualcuno chiama vita…
Dago è ancora ospite del villaggio dove è stato curato dopo le torture subite a opera dell'inquisizione. Un pittore, ispirato e puro come la sua arte, viene a turbare la quiete del posto, suscitando le ire di un signorotto locale. Sullo sfondo, come sempre, le avventure, le armi e gli amori del giannizzero nero.