Durante alcuni mesi, in una base aerea della zona
neutra della Macedonia, si incontrano e cambiano
quattro destini. Cercando l'amore e scoprendo tutt'altre
passioni, due donne e due uomini giungono
al crocevia più importante della loro esistenza.
Dora, Alban, Elias e Nafsika non si sono mai incontrati
prima dell'autunno del 1946. Su richiesta delle autorità
militari, si ritrovano in un quintetto. incaricato di sollevare il
morale delle truppe francesi in quella zona. Ma anche se
si incrociano spesso, nessuno di loro ha la stessa visione
degli avvenimenti. Quello che per uno è soltanto un
aneddoto appena degno di nota, per l'altro rappresenta
la svolta decisiva della propria vita. Ogni albo racconta la
storia e il punto di vista di uno di loro. Ma le loro vicende sembrano orchestrate, con motivazioni poco encomiabili, da un personaggio nell'ombra e il loro destino sembra scritto su uno stesso spartito. Dora Mars sogna la gloria e un principe azzurro. Quest'ultimo assume presto le sembianze di Armel, cavaliere del cielo conosciuto in un'effimera notte di pazzia. E quando il Ministero della Guerra le offre l'occasione di andare a cantare a Pavlos, dove opera il suo eroe, lei parte sacrificando la carriera per inseguire il suo sogno d'amore. Ma in quella base sperduta dei Balcani, niente è come lei si aspettava, e la bella romantica dovrà affrontare pericoli e delusioni.
C'è una leggenda che è sopravvissuta per secoli: dal Medioevo al '500. Parla del mitico Prete Gianni e della sua comunità cristiana, che sarebbe stata fondata, addirittura, dall'apostolo Tomaso. Ma è, appunto, una leggenda. E il giannizzero nero, si sa, alle leggende non crede. Finché non legge quel foglio…
Dago viene incastrato da un baro - abilissimo manipolatore nei primi giochi di carte inventati dall'uomo - che lo costringe con un trucco a diventare sua guardia del corpo per un'avventura estremamente pericolosa. Al giannizzero nero, la cosa conviene, al punto che fa credere al suo nuovo padrone di essere meno intelligente di lui. La lezione è sempre la stessa: mai sottovalutare un avversario…
Ferenczy è amico di Dago. Ed era sovrano di un piccolo regno nell'Europa dell'est. Sì, era, perché ha deciso di abdicare a favore del figlio. Potrebbe essere, un'occasione di festa. Ma il passato, si sa, può sempre ritornare, sconvolgendo le vite e i sogni degli uomini. E questa volta lo fa nelle vesti di un inquietante fantasma biondo...
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C'è una leggenda che è sopravvissuta per secoli: dal Medioevo al '500. Parla del mitico Prete Gianni e della sua comunità cristiana, che sarebbe stata fondata, addirittura, dall'apostolo Tommaso. Ma è, appunto, una leggenda. E Dago, si sa, alle leggende non crede. Finché non legge quel foglio...
Qualcuno ha detto che i cani prendono un po' del carattere dei loro padroni. E la cosa deve essere vera. Morte è il cane di Dago, un maestoso alano, che il giannizzero nero ha lasciato a Costantinopoli. Ma che a un certo punto decide di partire alla ricerca del padrone. Attraversando l'intera Europa…
Henry Dante sa bene che a Paradise City non esistono gli innocenti e che non c'è posto per la pietà. Ma ci sono anche i bambini, vittime di una crudeltà infinita. E quelli vanno salvati, magari anche a costo della vita. Una storia che fa riflettere, tra cattivi senza volto e buoni pronti a uccidere, al punto che il confine tra il bene e il male diventa più labile di un sogno dimenticato.
La fantascienza migliore, quella che riesce a catturarci regalandoci un brivido d'angoscia, è quella che si fonda su una teoria scientifica più o meno astrusa ma in qualche modo plausibile. Quella messa a punto da Juan Vanni Zanotto – qui alla sua seconda prova come autore unico dopo la lunga, fortunata saga di Orizzonti perduti – è sicuramente affascinante. Attenti, terrestri... Qualcuno ci sta rubando il tempo…
Prosegue la bella quadrilogia di Felix Vega con la ballata dedicata alla Terra. Figlio della famosa pittrice Ana Maria Encina e dell'artista Oscar Vega, Felix ha iniziato molto giovane a farsi notare, grazie a un tratto originale e colto, mutuato - per l'appunto - sia dal fumetto che dalla pittura.
Una donna può impazzire per amore. Succede. Il guaio è se questa donna si chiama Tempo. Perché con lei impazzisce, appunto, il tempo. E il mondo resta privo di regole, di punti di riferimento... Quella che John Doe deve affrontare è, insomma, un'impresa decisamente impegnativa... Che lo vedrà più volte sul punto di soccombere…