Si chiamano Enrico Riva e Matthew Deadrick.
Ufficialmente, Riva è addestratore delle giovani reclute della Dea, l'agenzia federale di lotta contro la droga, ma in realtà appartiene all'unità fantasma di ricerca e distruzione dei laboratori clandestini. Lui agisce nei bassifondi dell'America Latina. Deadrick, invece, è uno specialista dell'infiltrazione. Il suo campo d'azione è quello dei night-club, degli yacht e delle spiagge più esclusive di Miami, là dove si decide la distribuzione. Ma adesso Jasper, il loro capo, li ha convocati separatamente. E ha presentato loro Joan Neff, una agente molto graziosa e che... non si può respingere, visto che è figlia e parente di una sfilza di pezzi grossi politici. La stessa Joan che, insieme all'agente Lisa Brooks, suo braccio destro, sta costringendo Matthew a infiltrarsi nel giro dei Pastor attraverso Flor, la figlia del capofamiglia. Il tutto mentre Riva sta conducendo un'operazione molto pericolosa...
Al servizio del gran timoniere Sullo sfondo della guerra fredda e della psicosi atomica, gli autori di Tigre Bianca hanno dipinto con un umorismo nero una galleria di ritratti completamente atipici. Questa serie che si svolge a Hong Kong, combina equivoci deliranti e situazioni rocambolesche.
Alix Yin Fu, agente segreto comunista e membro della setta taoista delle Tigri Bianche, è la James Bond asiatica. Ed è una bomba. La sua missione? Recuperare un ordigno atomico, prima di tutti i diavoli stranieri.
Per questo nuovo progetto, il tandem Yann-Conrad è stato ispirato dal cinema. Conrad ha disegnato ogni sequenza, fino all'ultima inquadratura, senza interruzioni. Gli autori si sono in seguito occupati dei raccordi, poi del montaggio. La storia racconta con fluidità un' epoca tormentata e ricca di colpi di scena. Da leggere nel nero più assoluto!
Tre quadri. Tre splendidi dipinti per aiutare un giovane nobile a scegliere la sua sposa. Comincia in questo modo apparentemente frivolo una nuova, drammatica avventura di Dago. Ma l'appuntamento di marzo con il giannizzero nero riserva ai lettori un'altra, gradita sorpresa: allegato a Dago, troveranno in omaggio il primo albo della serie che l'"Eura" dedica ad Amanda, di Robin Wood e Alfredo Falugi.
Follia?... Arroganza?... Delirio di potenza?... Chi può dire qual è la molla che spinge un uomo alle azioni più atroci?... In quel castello ci sono delle strane gabbie. Appese sul vuoto, rinchiudono persone destinate a morire di inedia. E Dago, il giannizzero nero, finisce suo malgrado per sperimentarle. Per aver voluto – come sempre – combattere l'ingiustizia, la prevaricazione, la stupidità umana.
Strano viandante, quello che se ne sta da solo in un angolo della taverna. Ha l'aspetto del guerriero che ha conosciuto mille battaglie, dell'uomo che ha affrontato ogni pericolo, ma questo non sembra aver cancellato la sua incredibile generosità. Quella generosità che lo spinge a donare senza esitazione il suo oro... Sì, strano tipo, perché può diventare una belva per difendere un oggetto apparentemente privo di valore... Una penna…
I demoni, si sa, sono nati per estremo atto di superbia, che li ha spinti a ribellarsi a Dio… E quanti sono gli uomini che per superbia non esitano a stravolgere ogni regola, ogni lealtà, rinnegando la loro stessa umanità?...
Missione in oriente per il giannizzero nero. L'incontro con una società così diversa e nella quale la spiritualità ha una presenza coinvolgente. Tanto da spingere a una ricerca che ha il sapore del mito e della sapienza antica... la ricerca di un eletto, di qualcuno che porta in sé i segni di una misteriosa reincarnazione…
Dago indossa ancora una volta le vesti di un monaco per investigare su un misterioso convento, nel sud della Spagna. In quel luogo remoto, originariamente dedicato alla preghiera, accadono fatti terribili, che spingono uomini di chiesa a compiere efferati delitti. Nessuno è innocente, quando si macchia le mani di sangue altrui. Nemmeno se lo fa in nome della fede...
C'è un crimine atroce, che perseguita l'umanità e che neanche il progresso è riuscito a cancellare... Ci sono uomini che rapiscono gli esseri più deboli... le donne... per destinarli al mercato più turpe. Un crimine che garantisce grandi guadagni e che proprio per questo è gestito da gente potente. Tanto potente che solo un pazzo o un sognatore potrebbe affrontarla. Un pazzo come Dago.
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Follia?... Arroganza?... Delirio di onnipotenza?... Chi può dire qual è la molla che spinge un uomo alle azioni più atroci?... In quel castello ci sono delle strane gabbie. Appese sul vuoto, rinchiudono persone destinate a morire di inedia. E Dago, il giannizzero nero, finisce suo malgrado per sperimentarle. Per aver voluto, come sempre, combattere l'ingiustizia, la prevaricazione, la stupidità umana.
Missione in oriente per Dago. L'incontro con una società così diversa e nella quale la spiritualità ha una presenza coinvolgente.
Tanto da spingere a una ricerca che ha il sapore del mito e della sapienza antica... Alla ricerca di un eletto, di qualcuno che
porta in sè i segni di una misteriosa reincarnazione
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Case bianche tra campi fertili e un mare che invita a sognare... Sì... il villaggio è invitante, pacifico... Ma incredibilmente ha un
solo abitante. Un uomo che conserva un ricordo e che può raccontarvi una storia... spiegandovi così il mistero di quella fontana
col fondo letteralmente coperto di monete d'oro.