L'attacco delle due navi spagnole è stato rapido tanto quanto le macchinazioni di Fine Flamme. Prostituta diventata governatrice, la donna ha saputo perfettamente trarre vantaggio dalle rivelazioni sul Falco Rosso e la sua vecchia maitresse, Jean Coupe-Droit. Il potere ha cambiato di mano, ma la cupidigia è sempre presente, specie quando c'è in gioco il diamante del Kashar. Doña Maria, torturata da Fratello Esteban, Raffy imprigionato. Grazie a Emilio, Jean Coupe-Droit, Goudron e Dona Maria riescono a prendere il largo mentre Raffy viene ferito da una pallottola alla schiena sparata da Fine Flamme, divorata dal rancore, e cade in mano agli spagnoli. La piccola imbarcazione raggiunge isola di Renelagh, dove è ancorato il Barracuda. Ma quest'isola non è molto più ospitale di Puerto Blanco. Le torture degli spagnoli sono più civilizzate del cannibalismo della tribù dei Moori. E il diamante del Kashar non ha finito di destare ogni avidità...
Banditi di strada. Uomini abituati a uccidere per un pugno di monete. Quel cavaliere era una preda troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire... e un individuo troppo pericoloso per lasciarlo vivo... Due cose non si aspettavano: che portasse con sé un documento così importante... e che sulla strada del cavaliere si affacciasse Giustina, quella ragazza solitaria che molti chiamano strega... e che qualcuno vorrebbe sul rogo…
Dago indossa ancora una volta le vesti di un monaco per investigare su un misterioso convento, nel sud della Spagna. In quel luogo remoto, originariamente dedicato alla preghiera, accadono fatti terribili, che spingono uomini di chiesa a compiere efferati delitti. Nessuno è innocente, quando si macchia le mani di sangue altrui. Nemmeno se lo fa in nome della fede...
Promesse matrimoniali organizzate da severi genitori e amori soffocati dall'odio. In questa cornice di natura quasi shakespeariana, il Giannizzero nero si muove con inconsueta diplomazia, ordendo e disfacendo le tele dell'inganno a danno dei ricchi e dei potenti e a vantaggio di coloro che la grande Storia finisce per ignorare. Da sottolineare la bella prova del bravo disegnatore italo-turco Őrer.
In un'atmosfera da commedia shakespeariana degli equivoci, Dago si trova di fronte a un enigma morale: un uomo, per quanti empi e spietati siano i suoi comportamenti, può mai arrivare a meritare una giustizia sommaria? Questo interrogativo permea un po' tutta la poetica di Robin Wood, che proprio in questo arco narrativo comincia la sua collaborazione col grande Carlos Gomez, degnissimo erede del Maestro Salinas.
Il beylerbey di Algeri, il pirata più potente e spietato del Mediterraneo, colui che chiamano Barbarossa, è stato molto imprudente. Si è fatto sorprendere da quella spedizione di cristiani e adesso rischia la cattura e la decapitazione... O meglio, rischierebbe, se accanto a lui non ci fosse quel rinnegato... il giannizzero nero... E se tra i due non ci fosse un legame d'amicizia tante volte negato, ma sempre invincibile...
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Banditi di strada. Uomini abituati a uccidere per un pugno di monete. Quel cavaliere era una preda troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire... e un individuo troppo pericoloso da lasciare vivo... Due cose non si aspettavano: che portasse con sé un documento così importante... e che sulla sua strada si affacciasse Giustina, quella ragazza solitaria che molti chiamano strega... e che qualcuno vorrebbe sul rogo...
E' incredibile... Nel giorno in cui saluta per sempre quella terra che ha significato tanto per lui, Dago, l'ex-schiavo, colui che molti considerano un demone, ha sorriso... Per una volta si è concesso un istante di umanità, che è come una carezza per il suo cuore morto... Il quinto albo della ristampa integrale di una saga leggendaria.