Autore: Robin Wood, Equipo Dago, AA.VV.
LA PAZIENTE VENDETTA Strana donna, la principessa Nala Nai al Basir. Conscia del proprio ruolo fino a superare il limite dell'arroganza più scostante. Eppure capace, in nome del proprio lignaggio e del proprio destino, di affrontare la morte sicura che la attende in quella città, mentre le sarebbe tanto facile fuggire. Sì, strana donna, che Dago non può fare a meno di odiare... e di ammirare.
I BIANCHI CAVALLI DELLA FURIA Due uomini che arrivano a Parigi per vendere dei cavalli. Niente di particolare. Se non fosse per due precisi motivi. Il primo è che loro questi cavalli li vogliono vendere, nientemeno, al re di Francia. E il secondo è che in cambio di quelle splendide bestie non vogliono denaro, ma donne... E tocca al giannizzero nero affrontare ogni pericolo per ridare una speranza a un'intera valle.
C'è un crimine atroce, che perseguita l'umanità e che neanche il progresso è riuscito a cancellare... Ci sono uomini che rapiscono gli esseri più deboli... le donne... per destinarli al mercato più turpe. Un crimine che garantisce grandi guadagni e che proprio per questo è gestito da gente potente. Tanto potente che solo un pazzo o un sognatore potrebbe affrontarla. Un pazzo come Dago.
***
Follia?... Arroganza?... Delirio di onnipotenza?... Chi può dire qual è la molla che spinge un uomo alle azioni più atroci?... In quel castello ci sono delle strane gabbie. Appese sul vuoto, rinchiudono persone destinate a morire di inedia. E Dago, il giannizzero nero, finisce suo malgrado per sperimentarle. Per aver voluto, come sempre, combattere l'ingiustizia, la prevaricazione, la stupidità umana.
Quale persona può essere più inoffensiva di chi vive della carità e della benevolenza altrui? Sì, quale persona può essere più insignificante, più trascurabile di un mendicante?... Come può il destino di tante persone dipendere da un individuo simile?... Domande sulle quali il giannizzero nero non si è soffermato a lungo. Perché lui sa che quel mendicante deve essere ritrovato. A costo di rischiare tutto... anche la vita.
***
«Io sono il tuo carnefice... sarò presente all'interrogatorio. E sarò io a giustiziarti, se così verrà deciso. Fidati di me... lo farò senza darti dolore. E ti prometto che ti darò una morte rapida e indolore». Comincia così, con queste inquietanti parole, la nuova avventura del giannizzero nero, prigioniero dell'Inquisizione, che lo accusa di eresia. Ed è l'inizio di una storia intensa e sorprendente, dove, tra mille colpi di scena, l'ex-nobile veneziano ha modo ancora una volta di dimostrare di quale tempra sono i veri protagonisti.
C'è una violenza che è peggiore di tutte le altre. Quella che si esercita contro chi non è in grado di difendersi... quella messa in atto da chi si considera un intoccabile... Dago, il giannizzero nero, lo schiavo, l'uomo che dà del tu a re e papi, la conosce e la disprezza... Ma forse non la affronterebbe se qualcosa... o meglio, qualcuno... non lo riportasse ai giorni lontani in cui era bambino... Una grande storia per un grande protagonista.
Venezia. Tempo di Carnevale. Giorni folli, nei quali possono succedere anche i fatti più incredibili... Nel racconto di un anonimo e mascherato testimone,una storia accaduta durante un Carnevale di tanti anni fa... quando un misterioso individuo giunse a sfidare l'autorità del Doge e si inserì in una vicenda fatta di complotti e sangue... Un misterioso individuo che rispondeva al nome di Cesare Renzi... ma che qualcuno chiamava Dago... *** Quella che si preannuncia sarà una battglia decisiva. Una battaglia che potrà segnare la fine politica di Francesco, Re di Francia. Gli alleati gli hanno promesso aiuti, certo, ma in realtà preferiscono stare alla finestra... aspettare prima di impegnarsi contro l'imperatore Carlo V... Sì... È una brutta situazione, quella di Francesco... Ma accanto a lui c'è quel rinnegato...
Il beylerbey di Algeri, il pirata più potente e spietato del Mediterraneo, colui che chiamano Barbarossa, è stato molto imprudente. Si è fatto sorprendere da quella spedizione di cristiani e adesso rischia la cattura e la decapitazione... O meglio, rischierebbe, se accanto a lui non ci fosse quel rinnegato... il giannizzero nero... E se tra i due non ci fosse un legame d'amicizia tante volte negato, ma sempre invincibile...
***
Banditi di strada. Uomini abituati a uccidere per un pugno di monete. Quel cavaliere era una preda troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire... e un individuo troppo pericoloso da lasciare vivo... Due cose non si aspettavano: che portasse con sé un documento così importante... e che sulla sua strada si affacciasse Giustina, quella ragazza solitaria che molti chiamano strega... e che qualcuno vorrebbe sul rogo...