Quante possono essere le divinità mitiche?... Tante quante le passioni, i desideri, le manie degli uomini... Non vi stupite se, tra gli altri, c'è anche un dio dei luoghi comuni... E se John Doe è l'unico che può incaricarsi delle sue esequie... Il dodicesimo albo di un fumetto che sta conquistando il pubblico italiano…
Una donna può impazzire per amore. Succede. Il guaio è se questa donna si chiama Tempo. Perché con lei impazzisce, appunto, il tempo. E il mondo resta privo di regole, di punti di riferimento... Quella che John Doe deve affrontare è, insomma, un'impresa decisamente impegnativa... Che lo vedrà più volte sul punto di soccombere…
Momento decisivo per la saga di John Doe... Siamo alle ultime battute della caccia alla falce dell'olocausto. Grazie all'inatteso aiuto di Tempo, i quattro Cavalieri dell'Apocalisse precedono John in un'epoca molto nota ai lettori di casa "Eura". Un albo imperdibile. Ospite d'onore, una guest-star davvero speciale...
John Doe ha affidato la Falce dell'Olocausto al guerriero supremo, forse l'uomo migliore cui consegnare un manufatto in grado di sconvolgre le sorti dell'umanità. Quell'uomo è Cesare Renzi, detto Dago, un eroe che sembra nato per ridere in faccia a Morte. Peccato che l'oscura mietitrice abbia con sé un esercito sconfinato di non morti…
Morte si è portata via suo figlio. Il padre, secondo lei, non meritava di crescerlo. Peccato che il genitore in questione si chiami John Doe, un tipo che non molla tanto facilmente. Insieme al fidato amico Pestilenza, John si mette sulle tracce della donna, ormai mortale. Ma M. è una dalle mille risorse e può giovarsi dell'amicizia di Tempo…
John Doe deve imparare ad andare oltre i propri limiti, se vuole avere la meglio nei confronti di suo figlio Mordred. E quale migliore allenatore dell'entità chiamata Lui? Si tratta del guerriero supremo, amorale, mortale e immortale, capace di restituire qualunque colpo al proprio avversario. Comprimario del numero, il cane Pericle, un personaggio che imparerete ad amare...
Un team crativo di prim'ordine, al servizio di una storia che attinge a piene mani da un certo tipo di immaginario popolare. Videogiochi Arcade, vecchie sensazioni di ore spese davanti a una consolle, a tirar tardi con un amico. Niente di speciale, a meno che quest'amico non risponda al nome di John Doe...
Che fine ha fatto il piccolo Fato? Per organizzare un viaggio nella mente di un'entità del genere, John dovrà servirsi di un'amica conosciuta di recente. Peccato che non sia lui l'unico interessato a esplorare i meandri della coscienza dell'arbitro del destino di ogni singolo essere umano. Ritorna Elisabetta Barletta, sempre più brava e sempre più convincente...