E' densa di incontri l'Europa di questi primi decenni del XVI secolo. Ricca di personalità che resteranno nella memoria degli uomini e nella loro storia. E oggi il giannizzero nero ne incontra uno molto particolare. Gira per gli stati spinto da una curiosità inestinguibile e perseguitato da quelle visioni che neppure lui sa creare. Per secoli la gente ne parlerà... Si chiama Nostradamus.
La loro professione è la guerra. La loro fede è quella del miglior offerente. Eppure... Eppure ci sono valori che superano la fredda logica del guadagno per trasformarsi in ragioni di vita... e di morte. Con i mercenari, Dago, il giannizzero nero, finisce per trovare una strana, misteriosa sintonia. Con loro affronterà ogni rischio. Accanto a loro si batterà per affermare un ideale che parla di giustizia e, paradossalmente, di pace.
Momenti tragici per la corona di Francia. Dopo la battaglia di Pavia, tutto sembra davvero perduto. Lo stesso re Francesco è stato catturato da Carlo V, che ora lo tiene prigioniero in un luogo segreto della Spagna. Ora, scoprire quella prigione è già un'impresa, ma tentare di liberarlo appartiene semplicemente al regno dell'impossibile... Forse è per questo che la regina madre ha pensato di affidare la missione a Dago…
Nere nubi minacciano l'orizzonte di Roma. L'esercito di Carlo V, l'imperatore, punta sulla Città Eterna. Da secoli, dai tempi delle invasioni barbariche, il centro della Cristianità non correva un simile rischio... E tra i soldati che avanzano, testimone delle lotte che agitano i vari schieramenti, Dago - l'ex-schiavo, il rinnegato, il giannizzero nero - ha, nitido e razionale, il presentimento della tragedia che sta per consumarsi…
Il suo nome è Giovanni de Medici, ma tutti lo conoscono come Giovanni delle Bande Nere. E' un mercenario, certo. Ma è anche la dimostrazione vivente di come l'uomo può raggiungere vette di coraggio inimmaginabili. Nella lunga galleria dei grandi personaggi storici che il giannizzero nero incontra in questi decisivi decenni del XVI secolo, Giovanni è sicuramente uno dei più significativi... E avventurosi.
Quello che sembrava impossibile è accaduto. Roma, la Città Eterna, il centro della Cristianità e la fonte di un potere superiore a quello dei re, è sotto assedio. Le truppe di Carlo V la stringono in una morsa senza scampo. E dietro quelle mura che si rivelano un sempre più fragile riparo, il giannizzero nero, il rinnegato, lotta fianco a fianco con un artista come Benvenuto Cellini. Un momento altissimo per una grande saga…
Un anziano cavaliere che si lancia senza paura contro nemici più potenti di lui. Fino a trascinare con sè, verso una vittoria impensabile, anche chi prima aveva paura a battersi... Pazzia?... Certo, ma di una qualità particolare. La stessa che a volte ha salvato il giannizzero nero... Sì... il '500 è il secolo di Erasmo e del suo Elogio della follia…
Hernan Cortes, il conquistatore del Messico. Un uomo tanto spietato da riuscire a creare un impero e tanto leale al suo re e al suo Paese da non volerlo tenere per sé. Dago lo ha conosciuto e tra i due è nata, immediata l'amicizia. Mentre intorno a loro si muovono già, immancabili, i personaggi avidi e feroci di una corte infida…
Periodo pieno di contraddizioni, quello del XVI secolo. Si esplorano nuovi mondi, si dà spazio a invenzioni che stanno rivoluzionando la vita di tutti… Eppure, sul fondo, resta ancora l'eredità del medioevo, con le sue superstizioni e i suoi terribili roghi.
Si chiama Hernan Cortes ed è l'uomo che, conquistando il Messico degli Aztechi, ha regalato a Carlo V di Spagna quell'impero sul quale non tramonta mai il sole. Si chiama Hernan Cortes ed è inviso alla corte, della quale non approva gli intrighi. Si chiama Hernan Cortes ed è amico del giannizzero nero…