Si fa in fretta a dire una storia di vampiri. Si fa in fretta a etichettare una storia in un genere. Poi ci si trova di fronte la storia del maligno Kergan, si vede come Swolfs ha saputo rinnovare e superare tanti archetipi narrativi e grafici e ci si rende conto di aver incontrato un capolavoro. Un fumetto che ha appassionato tutti i lettori di Lanciostory, fino a diventare a pieno titolo uno dei grandi successi della sua lunga storia.
Storia intensa, quella che Yves Swolfs ha costruito intorno alla figura di Kergan, il vampiro, il non morto. Storia intensa e che si svolge su due piani temporali: da un Medioevo cupo e superstizioso nel quale la religione è vista come una minaccia di punizioni eterne, a un XX secolo che già lascia intravedere l'inizio di future, immani tragedie. Il secondo appuntamento con una serie che ha lasciato una traccia nella memoria dei lettori.
Terzo, appassionante appuntamento con Kergan, il vampiro, l'inquietante, demoniaca creatura immaginata da un Yves Swolfs particolarmente ispirato. Terzo, prestigioso volume dedicato a un autentico capolavoro del fumetto gotico, una saga che ha riscosso l'unanime consenso dei lettori europei.
Un potere che nasce dalla notte dei tempi... Un'immortalità maledetta e oscena, che si basa sul sangue altrui. Sì, Kergan è un vampiro: Il più terribile dei mostri... In un prezioso volume cartonato, il quarto appuntamento con una saga che ha conquistato tutti i lettori. E che ci dà la dimensione di un grande narratore…