Nippur ha compiuto la sua missione. Si era impegnato in cambio della salvezza di suo figlio Hiras e ha mantenuto la parola. Finalmente è libero di tornare a casa. Ma la strada che lo condurrà a riabbracciare Hiras è ancora lunga e densa di pericoli, di insidie, di incontri. Come quello con gli strani, lugubri pirati che lo incaricano di acquistare una nave per loro…
Ha diviso con lui i pericoli e i drammi della schiavitù. E ora se lo è ritrovato davanti, segnato da un destino terribile. Per il giannizzero nero, l'occasione di rivivere, attraverso il ricordo, un momento che ha lasciato grandi segni nel suo carattere. E per affrontare ancora una volta il rischio di quella lunga, inesauribile avventura che è la vita di un uomo senza più una vera patria.
Quali sono i segni che accompagnano la regalità? Come deve essere l'uomo che si farà carico delle speranze, delle paure, dei sogni, del destino di tanti suoi simili? Nippur, l'incorruttibile, il guerriero che ha già rifiutato tanti troni, ha visto nascere tanti monarchi. Conosce gli effetti dell'ambizione, dell'avidità, della sete di potere. Sa valutarne i sintomi. Ed è sempre pronto a battersi per i valori in cui crede.
E' partito da Costantinopoli per raggiungere Dago. Senza sapere dove si trova, senza conoscere la strada da percorrere... Una missione impossibile?... Sì... per un uomo lo sarebbe... Ma lui non è un uomo: lui è Morte, il cane. E il giannizzero nero è il suo padrone. Per questo a guidarlo ci sono l'istinto e il cuore... E nessuna difficoltà riesce a fermarlo…
Strano destino, quello di Nippur, l'incorruttibile, l'uomo che poteva diventare faraone d'Egitto e ha preferito la solitudine dei deserti e dei grandi spazi. Sì, strano destino, per questo eroe sempre in cerca di pace e costretto dalla sua stessa fama ad affrontare la violenza più sfrenata. Strano destino per chi è costretto a essere testimone della stupidità e dell'avidità umane.
La loro professione è la guerra. La loro fede è quella del miglior offerente. Eppure... Eppure ci sono valori che superano la fredda logica del guadagno per trasformarsi in ragioni di vita... e di morte. Con i mercenari, Dago, il giannizzero nero, finisce per trovare una strana, misteriosa sintonia. Con loro affronterà ogni rischio. Accanto a loro si batterà per affermare un ideale che parla di giustizia e, paradossalmente, di pace.
Lo shining, il dono di chi sa leggere oltre l'apparenza, più a fondo di quanto le banali immagini di quella che amiamo chiamare Realtà suggeriscono. Eric ha questo dono. E i suoi incontri diventano, inevitabilmente qualcosa di diverso. La magia dei sogni nei testi, essenziali come solo la poesia sa essere, di Lorenzo Bartoli e nei disegni, irripetibili come ogni frutto di vera ispirazione, di Massimo Carnevale. Un tuttocolore da biblioteca.