Il Beylerbey è il padrone di un'intera parte dl mondo conosciuto, capace di dominare su milioni di esseri umani. Con un cenno della mano, muove flotte ed eserciti immensi. Tutti lo temono... tutti, tranne Dago. Tra loro, dunque, non può esserci il calore di una sincera amicizia, ma c'è il rispetto che può essere riservato solo a un vero nemico…
Anche il coraggio di Dago non può nulla contro il diffondersi del morbo più potente dell'epoca. A quei tempi, la popolazione europea venne praticamente decimata e si calcolano oltre venti milioni di vittime. La penna di Robin Wood sfugge alla retorica e ci offre uno spaccato realistico e terribile di un momento storico che dimostra di conoscere - e sezionare - come pochi altri.
Il Giannizzero nero ha un cuore d'acciaio, incapace di provare paura. Ma come reagirà di fronte alla visione di suo figlio? Saranno abbastanza forti le sue braccia per sollevare il peso di una responsabilità tanto grande? Wood e Gomez ci portano per mano, a scoprire un lato inatteso del personaggio più amato di Casa «Eura».
Dragut, colui che semina il sangue, l'invincibile braccio destro del terribile Barbarossa, incrocia la strada di Dago. Ma stavolta il sangue che verrà versato, non appartiene agli innocenti, poiché i due uomini d'arme, ciascuno a modo suo, si battono per ostacolare i commerci criminali dell'astuto Bentivoglio. Una storia agrodolce, nella migliore tradizione di Robin Wood e Carlos Gomez.
Dago ha bisogno di soldi, sia per sfamarsi che per accudire un amico morente. Per questi due validi motivi, accetta l'incarico offertogli dal perfido Don Manrique, un nobile che punta a diventare il padrone del Nuovo Mondo. Ma la natura incontaminata e la perfidia degli uomini nascondono seri ostacoli alla buona riuscita della missione del Giannizzero nero...
Dago marcia con Francisco Pizarro nella sua spedizione verso il Perù, portando con sé Pilar, un
giovane che ha salvato dall'aggressione di tre individui. La ragazza è quasi cieca, ma il giannizzero nero ha saputo dell'esistenza di un potente stregone inca, chiamato L'uomo degli uccelli, che
sarebbe in grado di guarirla.
Dago esplora i dintorni della terra in cui ha scelto di vivere e scopre una regione aspra, piena di banditi assetati di
sangue e disposti a tutto pur di mettere le mani su ricchezze sconfinate. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque...
ma questi esseri umani senza scrupoli stanno per attraversare la strada del giannizzero nero.