Debutto obbligato per l'Euracomix del nuovo millennio. La nuova parte del fumetto cult per antonomasia. A tanti anni dalla seconda parte, realizzata con l'indimenticabile Hector G. Oesterheld, Francisco Solano Lopez ci regala il ritorno di Juan Galvez, il vagabondo dell'infinito. E dimostra che ci sono personaggi capaci di resistere alle mode per restare sempre attuali.
La fantascienza migliore, quella che riesce a catturarci regalandoci un brivido d'angoscia, è quella che si fonda su una teoria scientifica più o meno astrusa ma in qualche modo plausibile. Quella messa a punto da Juan Vanni Zanotto – qui alla sua seconda prova come autore unico dopo la lunga, fortunata saga di Orizzonti perduti – è sicuramente affascinante. Attenti, terrestri... Qualcuno ci sta rubando il tempo…
Forti del grande - e meritatissimo - successo di pubblico e di critica ottenuto nello scorso ottobre con il primo volume dedicato alle storie brevi di questa pluripremiata coppia di autori, ecco un secondo libro che regala agli appassionati tanti spunti, tante emozioni diverse. E tante tavole che lasciano il segno…
Si chiama Hernan Cortes ed è l'uomo che, conquistando il Messico degli Aztechi, ha regalato a Carlo V di Spagna quell'impero sul quale non tramonta mai il sole. Si chiama Hernan Cortes ed è inviso alla corte, della quale non approva gli intrighi. Si chiama Hernan Cortes ed è amico del giannizzero nero…