Il Giannizzero nero ha un cuore d'acciaio, incapace di provare paura. Ma come reagirà di fronte alla visione di suo figlio? Saranno abbastanza forti le sue braccia per sollevare il peso di una responsabilità tanto grande? Wood e Gomez ci portano per mano, a scoprire un lato inatteso del personaggio più amato di Casa «Eura».
Dago è sulle tracce di una bella gitana, sul conto della quale circolano numerose leggende. Alcune di queste, la vorrebbero addirittura immortale, ma il giannizzero nero non si fida della voce del popolino e decide di controllare di persona. Peccato che sul suo cammino incontri un guerriero gigantesco, fomentato da un nano maligno. I due lo sconfiggono e lo lasciano, nudo, nella neve…
Il Giannizzero nero deve lasciare Lucca, ma l'impresa non è affatto facile, poiché si è fatto molti nemici in città. Poi, sulle sue tracce, ci sono anche degli spietati cacciatori di uomini, che non esiterebbero a spiccargli la testa dal collo per ottenere in cambio un cospicuo bottino. Nel futuro di Dago, però, c'è Eva, la donna invisibile, che piange lacrime di sangue. E niente lo terrà lontano da lei...
Dago è un rinnegato, ma è anche un uomo d'onore. E l'onore, spesso, comporta un prezzo da pagare. Per onore - e per rabbia - il Giannizzero nero stavolta non fermerà la furia del suo braccio. Assassini e santi, uomini d'ame e donne in amore: il medioevo si muove intorno a Dago come un caleidoscopio di immagini impazzite. E spesso tocca proprio a lui muovere in avanti l'orologio della Storia.
Dragut, colui che semina il sangue, l'invincibile braccio destro del terribile Barbarossa, incrocia la strada di Dago. Ma stavolta il sangue che verrà versato, non appartiene agli innocenti, poiché i due uomini d'arme, ciascuno a modo suo, si battono per ostacolare i commerci criminali dell'astuto Bentivoglio. Una storia agrodolce, nella migliore tradizione di Robin Wood e Carlos Gomez.