Sì, anche Dago, il giannizzero neri, il rinnegato, il protagonista di tante guerre, può avere un momento di pace. Con una mercenaria destinata a una fine violenta o con un principessa come Margherita di Angoulême... Ma è solo un momento. Perché subito dopo il passato ritorna... Magari nelle vesti di un lugubre amico conosciuto nel tempi lontani e terribili della schiavitù…
Ha diviso con lui i pericoli e i drammi della schiavitù. E ora se lo è ritrovato davanti, segnato da un destino terribile. Per il giannizzero nero, l'occasione di rivivere, attraverso il ricordo, un momento che ha lasciato grandi segni nel suo carattere. E per affrontare ancora una volta il rischio di quella lunga, inesauribile avventura che è la vita di un uomo senza più una vera patria.
E' partito da Costantinopoli per raggiungere Dago. Senza sapere dove si trova, senza conoscere la strada da percorrere... Una missione impossibile?... Sì... per un uomo lo sarebbe... Ma lui non è un uomo: lui è Morte, il cane. E il giannizzero nero è il suo padrone. Per questo a guidarlo ci sono l'istinto e il cuore... E nessuna difficoltà riesce a fermarlo…
E' densa di incontri l'Europa di questi primi decenni del XVI secolo. Ricca di personalità che resteranno nella memoria degli uomini e nella loro storia. E oggi il giannizzero nero ne incontra uno molto particolare. Gira per gli stati spinto da una curiosità inestinguibile e perseguitato da quelle visioni che neppure lui sa creare. Per secoli la gente ne parlerà... Si chiama Nostradamus.
La loro professione è la guerra. La loro fede è quella del miglior offerente. Eppure... Eppure ci sono valori che superano la fredda logica del guadagno per trasformarsi in ragioni di vita... e di morte. Con i mercenari, Dago, il giannizzero nero, finisce per trovare una strana, misteriosa sintonia. Con loro affronterà ogni rischio. Accanto a loro si batterà per affermare un ideale che parla di giustizia e, paradossalmente, di pace.
Momenti tragici per la corona di Francia. Dopo la battaglia di Pavia, tutto sembra davvero perduto. Lo stesso re Francesco è stato catturato da Carlo V, che ora lo tiene prigioniero in un luogo segreto della Spagna. Ora, scoprire quella prigione è già un'impresa, ma tentare di liberarlo appartiene semplicemente al regno dell'impossibile... Forse è per questo che la regina madre ha pensato di affidare la missione a Dago…
Nere nubi minacciano l'orizzonte di Roma. L'esercito di Carlo V, l'imperatore, punta sulla Città Eterna. Da secoli, dai tempi delle invasioni barbariche, il centro della Cristianità non correva un simile rischio... E tra i soldati che avanzano, testimone delle lotte che agitano i vari schieramenti, Dago - l'ex-schiavo, il rinnegato, il giannizzero nero - ha, nitido e razionale, il presentimento della tragedia che sta per consumarsi…
Il suo nome è Giovanni de Medici, ma tutti lo conoscono come Giovanni delle Bande Nere. E' un mercenario, certo. Ma è anche la dimostrazione vivente di come l'uomo può raggiungere vette di coraggio inimmaginabili. Nella lunga galleria dei grandi personaggi storici che il giannizzero nero incontra in questi decisivi decenni del XVI secolo, Giovanni è sicuramente uno dei più significativi... E avventurosi.
Anno del Signore 1527. L'esercito di Carlo V attraversa l'Italia, diretto a Roma. Nelle sue file, idealisti e avventurieri, mercenari in cerca di bottino e fanatici luterani che sognano la distruzione del Papato. E tanti personaggi che le generazioni future troveranno sui libri di Storia. Con loro, il giannizzero nero, scetticamente conscio dell'ineluttabilità del dramma che si prepara eppure pronto a lottare per ciò che crede giusto…