Berlino, 1936. Bob e Charly, vecchi ispettori di Scotland Yard specializzati nella caccia a ciarlatani e falsi maghi, sbarcano in Germania. Entrambi si ritrovano nello stesso momento al medesimo appuntamento. Chi è la giovane tedesca che li ha contattati? I due sono ben lontani dall'immaginare che prenderanno parte alla più terribile guerra tra maghi mai conosciuta. Nel cuore della città oscura, le forze occulte naziste combattono contro le forze alleate...
Durante alcuni mesi, in una base aerea della zona
neutra della Macedonia, si incontrano e cambiano
quattro destini. Cercando l'amore e scoprendo tutt'altre
passioni, due donne e due uomini giungono
al crocevia più importante della loro esistenza.
Dora, Alban, Elias e Nafsika non si sono mai incontrati
prima dell'autunno del 1946. Su richiesta delle autorità
militari, si ritrovano in un quintetto. incaricato di sollevare il
morale delle truppe francesi in quella zona. Ma anche se
si incrociano spesso, nessuno di loro ha la stessa visione
degli avvenimenti. Quello che per uno è soltanto un
aneddoto appena degno di nota, per l'altro rappresenta
la svolta decisiva della propria vita. Ogni albo racconta la
storia e il punto di vista di uno di loro. Ma le loro vicende sembrano orchestrate, con motivazioni poco encomiabili, da un personaggio nell'ombra e il loro destino sembra scritto su uno stesso spartito. Dora Mars sogna la gloria e un principe azzurro. Quest'ultimo assume presto le sembianze di Armel, cavaliere del cielo conosciuto in un'effimera notte di pazzia. E quando il Ministero della Guerra le offre l'occasione di andare a cantare a Pavlos, dove opera il suo eroe, lei parte sacrificando la carriera per inseguire il suo sogno d'amore. Ma in quella base sperduta dei Balcani, niente è come lei si aspettava, e la bella romantica dovrà affrontare pericoli e delusioni.
Due uomini che arrivano a Parigi per vendere dei cavalli. Niente di particolare. Se non fosse per due precisi motivi. Il primo è che loro questi cavalli li vogliono vendere, nientemeno, al re di Francia. E il secondo è che in cambio di quelle splendide bestie non vogliono denaro, ma donne... E tocca al giannizzero nero affrontare ogni pericolo per ridare una speranza a un'intera valle.
Difficile dire da dove venga quella popolazione. Tutti, qui, li chiamano semplicemente i Nemici, a indicare la loro ferocia, la violenza delle loro scorrerie, l'assoluta spietatezza di ogni loro comportamento. Ma chi sta contro di loro non è migliore. Perché è governato dall'avidità, dalla lotrta per il potere, dalla smania del possesso. E il giannizzero nero si trova tra due fuochi…
Li hanno strappati al loro paradiso terrestre. Un bambino e una bambina che giocavano, innocenti e felici in quella terra benedetta dalla natura. Li hanno incatenati per esibirli nelle fiere di questo mondo lontano, freddo, piovoso... E, quasi in un paradossale, maligno scherno, li chiamano demoni. Ma il giannizzero nero sa chi sono, sa da dove vengono... E forse, nella sua esperienza di schiavo, sa anche quello che faranno…
Il beylerbey di Algeri, il pirata più potente e spietato del Mediterraneo, colui che chiamano Barbarossa, è stato molto imprudente. Si è fatto sorprendere da quella spedizione di cristiani e adesso rischia la cattura e la decapitazione... O meglio, rischierebbe, se accanto a lui non ci fosse quel rinnegato... il giannizzero nero... E se tra i due non ci fosse un legame d'amicizio tante volte negato, ma sempre invincibile…
Banditi di strada. Uomini abituati a uccidere per un pugno di monete. Quel cavaliere era una preda troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire... e un individuo troppo pericoloso per lasciarlo vivo... Due cose non si aspettavano: che portasse con sé un documento così importante... e che sulla strada del cavaliere si affacciasse Giustina, quella ragazza solitaria che molti chiamano strega... e che qualcuno vorrebbe sul rogo…
Due erano i miti degli studiosi nel periodo che va dal basso Medioevo al Rinascimento: l'alchimia, che avrebbe trasformato il piombo in oro... e la ricerca dell'ermafrodito. Di quell'essere, cioè, che simboleggiava l'armonia totale. Per Dago, l'incontro con uno dei più misteriosi personaggi della storia. E un'avventura al calor bianco…
Una faida familiare, oscura e terribile. Dago si trova a dover affrontare l'odio straripante di due fratelli, diversi l'uno dall'altro come il giorno dalla notte. Ed è proprio di notte che uno dei due ha scelto di vivere, trendo energie dal buio e dai sentimenti più neri che compongono l'animo umano. Un'altra avventura ben riuscita del Giannizzero nero.