Tutti noi portiamo dentro delle immagini. Di luoghi, di ambienti, di persone. Sono la nostra vita, i nostri ricordi. A volte, nelle notti senza luna, il giannizzero nero guarda dentro di sé e vede sorgere dalle acque della laguna le case della sua Venezia... Il nono albo dell'imperdibile ristampa integrale di una grande saga.
Sta diventando una leggenda... Sì, sulle imprese del giannizzero nero cominciano a nascere le ballate. Delle sue gesta si parla nelle sale del potere e attorno ai fuochi dei bivacchi. E intanto, a Venezia, c'è chi trema al pensiero di rivederlo un giorno... Il decimo albo di un'imperdibile integrale.
Ci sono molti modi di tradire e molti motivi per farlo. Ma il peggiore è quello di chi rinnega i valori e i sentimenti della gioventù... Dago, il rinnegato, l'uomo che è stato schiavo, è ormai vicino ai potenti. Ma non si lascia tentare dall'ambizione, non tradisce il proprio passato. Il nuovo albo di un'eccezionale integrale.
Ha affrontato con loro un'impresa al limite del possibile. E li ha visti morire intorno a sé... No, il giannizzero nero non potrà mai dimenticare gli uomini con i quali ha liberato la moglie del sultano. Perché ci sono ricordi che ci servono a costruire il nostro futuro. Un grande albo per una grande riedizione integrale.
E' freddo il sapore della vendetta. Freddo come la luce della luna, che avvolge ogni cosa. La stessa luna che brillava la notte in cui Cesare Renzi, tradito dall'amico più caro, cessò di essere il giovane spensierato di Venezia e divenne Dago, lo schiavo. Dago il giannizzero nero. Dago, lo spietato guerriero. Un'imperdibile integrale.
Le montagne. Giganti a volte bonari, a volte ostili. E tra le montagne, tante occasioni di incontri, tanti momenti d'avventura. Dago sta attraversando le montagne per tornare a Costantinopoli, ma il suo non è un viaggio tranquillo. Troppi pericoli incombono su chi porta l'anello del sultano. Il nuovo albo di una travolgente integrale.
E' un impero vastissimo, quello su cui regna il sultano di Costantinopoli. Vastissimo e pieno di ricchezze, che stimolano la cupidigia degli uomini. che li spingono al complotto e al tradimento. E contro queste trame, quell'uomo, che un tempo era schiavo e che ora tutti chiamano, con timore e rispetto, il giannizzero nero…